Il Terzo Mese
Alla fine del primo trimestre, inizierai già a sentire i movimenti del bambino nella tua pancia. Essere seguita da un medico è importante sia per la tua salute che per quella del piccolo!
Esami da fare
Se non l’hai ancora fatta, affrettati a sottoporti alla visita medica e a tutti gli esami da fare durante il primo trimestre.
- Fare la prima ecografia tra la 10° e l’11° settimana di gravidanza.
- Organizzarsi per eventuale villocentesi o ultrascreen (traslucenza nucale) che si fa tra la 10° e la 12° settimana.
Formalità e preparativi
Inizia a pensare alla clinica dove partorire e all’ostetrica da cui vuoi farti seguire. Informati sugli ospedali più vicini a casa tua, e sui servizi che essi offrono alle donne incinta. Informati sui diversi metodi di preparazione al parto e assicurati che la clinica che sceglierai propone quello che preferisci.
Note: Per qualsiasi curiosità o dubbio o domanda, non esitare a contattarmi.
IL TERZO MESE
Che cosa succede al terzo mese di gravidanza?
In che stato è la pancia, e quali sintomi si hanno?
Scopri tutto quello che devi conoscere se sei incinta di tre mesi
Il terzo mese di gravidanza è quello cruciale della prima fase, quando la futura mamma comincia a sentirsi più sicura e ad uscire da una fase di maggior rischio. Al terzo mese, di solito, una donna annuncia di essere incinta, proprio perché è in questa fase che può capire meglio, anche in base agli esami, se il suo stato interessante è sereno e regolare. Che cosa c’è da sapere di questo particolare mese?
La prima ecografia e gli altri esami da fare durante il terzo mese
Anche se spesso si fa anche durante il secondo mese di gravidanza, la prima ecografia viene prescritta anche al terzo. In generale, le ecografie da fare sono tre, ciascuna per ogni trimestre di gravidanza. Questa ecografia consente di conoscere la data del concepimento del bambino, poiché tutti gli embrioni, in questa fase, hanno la stessa dimensione, e permette, soprattutto, di reperire eventuali malformazioni. Sempre in questa fase si possono eseguire altri due esami molto importanti, per individuare eventuali problemi: in ordine di tempo, la villocentesi, o se si presenta la necessità, l’amniocentesi. Spesso la villocentesi ricade nel terzo mese, mentre l’amniocentesi può eseguirsi fino al quarto mese.
Villocentesi o amniocentesi? Gli esami da fare al terzo mese di gravidanza
In questo video, la dottoressa spiega cosa sono questi due esami, quando è il caso di farli, e soprattutto a cosa servono. Prima di procedere, è ovviamente vincolante il parere del ginecologo, mentre la prima ecografia si fa di routine per tutte le future mamme. Scopri tutto su amniocentesi e villocentesi nel video, per affrontare serena il tuo terzo mese di gravidanza.
L’evoluzione e la crescita del feto nel terzo mese
Durante questo mese, le dimensioni del tuo bimbo triplicheranno, facendo fare grandi passi avanti al suo sviluppo. Si formano le cellule nervose, la struttura ossea continua a svilupparsi e compaiono gli arti. Le articolazioni diventano più efficienti, si possono piegare le dita, formando i pugni tipici di tutti i feti, anche se nessuno di questi movimenti è ancora governato dal cervello. Il futuro bambino non è più un embrione, ma un feto. Per quanto riguarda i suoi organi di senso, gli occhi si sistemano definitivamente, coperti dalle palpebre. La bocca comincia ad articolarsi e le labbra si disegnano, così come le narici. Il bimbo si muove sempre di più e il suo apparato respiratorio si sviluppa. Durante il terzo mese, il feto misura dodici centimetri e pesa circa 65 grammi.
La salute di mamma e bambino durante il terzo mese
Se non hai ancora smesso di fumare, fallo subito: è fortemente consigliato eliminare il fumo, per non mettere a repentaglio la gravidanza o lo stato di salute del bambino. Fumare può provocare anche parto prematuro, ritardi della crescita del feto, malformazioni come il labbro leporino, coliche future del bambino. Il bambino si nutre attraverso la placenta, e assorbe tutto ciò che una madre assume, comprese le sostanze nocive presenti nelle sigarette. Solitamente al terzo mese un ginecologo capisce se si tratta di una gravidanza a rischio, in quel caso prescrive riposo assoluto o altri accorgimenti. Il sesso in gravidanza è ovviamente consentito, se non consigliato, se tutto procede nella norma. Non spaventarti per eventuali crampi o fitte, sono del tutto normali, e anche se spesso vengono scambiati per contrazioni, non lo sono affatto. Il tuo stesso ginecologo potrà tranquillizzarti sulla cosa.
L’alimentazione
Per evitare problemi relativi sia a te che al bambino, è bene non consumare alimenti lavati male, o carne cruda, o cibi troppo salati. Il troppo sale può causare ipertensione, che in gravidanza è sconsigliabile perché ha delle conseguenze anche serie. Mentre la carne cruda, cotta poco o le verdure lavate male e consumate crude possono causare toxoplasmosi. Consuma tanta frutta e verdura, bevi molta acqua, non eliminare i carboidrati ma limita zuccheri e grassi: sono le regole d’oro dell’alimentazione in gravidanza. L’alcol, come anche il fumo e il caffè, dovrebbe essere eliminato.
La psicologia di una mamma al terzo mese
Per quanto possa sembrare strano in uno stato così felice, una donna incinta è portata spesso a sentirsi stressata, o addirittura triste. Il senso di solitudine, i momenti di leggera depressione, non vanno però sottovalutati: combatti lo stress in modo da assicurare al tuo bambino le condizioni ottimali per svilupparsi. Per non sentirti sola, invece, cerca di stare in compagnia, coinvolgi sempre il tuo compagno e tienilo al corrente di tutto. La sua consapevolezza aumenterà appena vedrà il vostro bambino sullo schermo dell’ecografia, in bianco e nero, ma anche parlargli costantemente della tua situazione lo aiuterà a sentirsi coinvolto quasi quanto te in questa avventura.
La Vita Inizia Prima della Nascita
Il ruolo centrale della vita prenatale per un sano sviluppo del corpo, dell’anima e dello spirito.
Cambiamo il mondo un bambino alla volta!
Marisa Bettio e Marcello Pamio