Il Quarto Mese
Stai entrando nel tuo secondo trimestre di gravidanza. Da un punto di vista fisico, in genere, si tratta del momento più piacevole della tua gravidanza: le nausee diminuiscono, fino a scomparire, e inizi ad abituarti alle visite mediche e alla pancia che diventa sempre più grande!
Esami da fare
- Seconda visita prenatale obbligatoria, analisi del sangue, esame completo delle urine.
- Organizzati per un’eventuale amniocentesi, da fare tra la 15° e la 19° settimana di gravidanza.
Formalità e preparativi
Hai scelto la clinica dove partorire? Presto, è importante farlo con largo anticipo, in modo da iscriverti ai servizi che l’ospedale offre alle donne incinta.
Inizia anche a riflettere su chi potrà aiutarti dopo il parto (nonni, balia, asilo nido) o ad informarti sulle modalità d’iscrizione degli asili nido del tuo quartiere.
Note: Per qualsiasi curiosità o dubbio o domanda, non esitare a contattarmi.
IL QUARTO MESE
Sei al quarto mese di gravidanza. Ecco che, per molte future mamme, una certa rotondità inizia a comparire nella parte bassa del ventre. Potrebbe addirittura capitarti di esclamare: “Si sta muovendo!”
Il quarto mese di gravidanza segna l’inizio di una nuova fase, non meno cruciale e delicata di quella del primo trimestre. Tra le prime cose che possiamo dirti, noterai un aumento di peso, da tenere comunque sotto controllo, e il bambino comincerà a muoversi. Questa è una delle esperienze più emozionanti che possono capitare a una donna, per cui goditi ogni momento. Vediamo nello specifico quali sono le caratteristiche e le condizioni di mamma e bambino al quarto mese. Prima di questo, scopri un video straordinario sulla crescita del feto.
Le analisi e i controlli da fare
A partire da questo mese, inizierai ad essere seguita più da vicino. Il tuo ginecologo ti proporrà una serie di esami finalizzati a individuare eventuali anomalie nel feto, come per esempio il diffuso tri test. Dovrai fare svariate analisi del sangue. Potrebbe non essere gradevole, ma si tratta di un passaggio obbligato e necessario. Le analisi servono a determinare diversi valori, come per esempio:
- HT21: un tasso estremamente elevato di questo ormone della gravidanza, tra la quindicesima e la sedicesima settimana, potrebbe nascondere un’anomalia cromosomica, latrisomia 21, detta anche sindrome di Down. A seconda della tua età, del tasso indicato e della misurazione della translucenza nucale della prima ecografia (la translucenza nucale misura lo spazio traslucido tra i muscoli e la pelle del collo del feto, uno spazio che diventa visibile solo tra la nona e la quattordicesima settimana di gravidanza), ti verrà o meno consigliato di fare un’amniocentesi, che consiste nell’inserire un ago molto sottile nella tua parete addominale e uterina, in modo da prendere un campione di circa 15-20 ml del liquido amniotico nel quale si trova il bambino
- dosaggio dell’alfafetoproteina: questo dosaggio permette di individuare ogni eventualespina bifida (un difetto di sutura tra la colonna vertebrale e il midollo spinale che causa paralisi e deficienze mentali). Questa malattia, comunque, è abbastanza rara, ed è un’amniocentesi ad appurarne la eventuale presenza
- altezza uterina: viene osservato il collo dell’utero, per stabilire la sua eventuale dilatazione. Se risulta dilatato, viene imposto un cerchiaggio del collo dell’utero, soprattutto per scongiurare il rischio di un parto prematuro
L’evoluzione del feto nel quarto mese
Il quarto mese è speciale, perché il bambino comincia a muoversi ed è possibile sentirlo. È un grande momento, che tutte le future mamme attendono. Somiglia a un dolore intestinale, ma non bisogna averne paura, perché si impara presto a distinguere i dolori interni da quelli “causati” dal bambino. Durante queste settimane crescono le unghie, la testa diventa proporzionata rispetto al resto del corpo, e si sviluppa il cervelletto. Gli arti si allungano, e le mani finiscono di formarsi. La funziona respiratoria, invece, è ancora incompleta, e il liquido amniotico entra ed esce dai polmoni del feto. Gli organi di senso sono completati, per cui il bambino potrebbe sentire il tuo tocco: è il momento di accarezzarsi la pancia, e magari avere qualche risposta! Si ultima la formazione del gusto e dell’udito, la bocca si affina e può fare i primi movimenti involontari. Alla fine del quarto mese, il bambino pesa tra i 200 e i 250 grammi, ed è lungo circa 19 centimetri.
L’alimentazione da seguire in gravidanza
Come sempre, soprattutto nei primi mesi, l’alimentazione in gravidanza è cruciale. Durante il corso del primo mese, e poi del secondo e del terzo, è bene evitare cibi troppo salati o troppo grassi, per scongiurare i pericoli legati all’ipertensione in gravidanza. Inoltre, è bene non toccare cibi crudi o poco lavati, soprattutto carne e pesce, per non incorrere nel rischio della toxoplasmosi. Vale sempre la regola di bere tanta acqua, mangiare frutta e verdura (ben lavate) e assumere integratori come l’acido folico e il magnesio. Si può mangiare quasi tutto, con equilibrio ovviamente, senza eliminare pasta o farinacei. I carboidrati ti aiuteranno a non avere cali e a creare una riserva di energie, e infatti proprio da questo mese alcune mamme cominciano a mettere su peso. Uno dei disturbi frequenti, man mano che si va avanti con la gravidanza, è la stitichezza, che si può risolvere con un po’ di movimento, tanta acqua, e le fibre della frutta e della verdura. Per quanto riguarda le proteine, è bene assumerne almeno 80 grammi al giorno, metà di origine vegetale e metà animale (carne e pesce). Il bambino da solo, infatti, consuma almeno 9 grammi di proteine a settimana. Evita come sempre fumo, alcol, farmaci e cibi fritti, troppo grassi o troppo speziati.
La Vita Inizia Prima della Nascita
Il ruolo centrale della vita prenatale per un sano sviluppo del corpo, dell’anima e dello spirito.
Cambiamo il mondo un bambino alla volta!
Marisa Bettio e Marcello Pamio